Oil… and Oil… and Oil

Se Dante vivesse ai nostri giorni, scriverebbe slogan per l’olio d’oliva (1)

Se Dante vivesse ai nostri giorni si farebbe sicuramente massaggiare, date le peripezie vissute tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. Userebbe il nostro Olio Toscano senza ombra di dubbio.
Tuttavia, il mio focus non è né sulla Letteratura né sulla Cucina (per questo ci pensano già i miei colleghi “Ganzi”), ma sull’utilizzo dell’Olio nei Massaggi: prima di iniziare a parlare delle varie tipologie come da mio volere e desiderio, devo obbligatoriamente farvi luce sull’elemento-base di questi trattamenti.
L’Olio da massaggio è il prodotto tipico che viene utilizzato durante l’esecuzione dei Massaggi − non tutti, ma la grande maggioranza: è formato da una matrice grassa, ossia un olio vegetale vero e proprio e, volendo, da ingredienti naturali come erbe aromatiche, medicinali e oli essenziali; questi ultimi, molto in voga, ne arricchiscono le proprietà trasformandolo in «olio vettore» o «olio veicolo». Molto importante per l’inquadratura professionale dei Massaggiatori, tutti gli oli impiegati devono essere edibili, quindi alla romana «che se possono magnà»: prodotti cosmetici, non naturali etc., sono vietati.
Scopo principale dell’olio è di poter scivolare senza problemi e ostacoli sul cliente (riducendo o eliminando l’attrito che può risultare alquanto scomodo) ma anche di idratare la pelle, rendendola bella e morbida a fine trattamento (le donne sono sempre molto contente di tutto questo!). Essendo di natura oleosa/viscosa, è sempre consigliato utilizzarne una noce sul palmo della mano e nel caso aggiungerne dopo; mai il contrario, mettendone troppo non si può più tornare indietro se non rimuovendolo con carta o con asciugamano (situazione sconsigliata perché assolutamente non si può interrompere un trattamento per un simile errore madornale, l’olio si rimuove solo a fine seduta): in questo caso, noi perderemmo il contatto vero e proprio col cliente e lui/lei non sentirebbe pressoché nulla.
La quantità di olio da utilizzare dipende dalla tipologia di massaggio che andremo a fare: un Massaggio Hawaiano necessita di una vagonata di olio e al termine della seduta il cliente è bello, rilassato ma anche pronto per essere impanato e fritto come una cotoletta; un Massaggio Rilassante richiede una moneta da 2 €uro di quantità; un Anticellulite ancora meno, dato che dobbiamo riuscire a prendere e schiacciare i cuscinetti adiposi; un Linfodrenaggio invece non ha bisogno di niente. Inoltre, è molto influente il grado di “pelosità”: in caso di livello-scimpanzé tenere sempre il portaolio a portata di mano!

Esistono tanti oli in commercio ed è bene scegliere quello più giusto anche a seconda dello scopo prefissato; vi elenco quelli più utilizzati ed anche i più famosi:
- Olio di Mandorle Dolci | emolliente, idratante, elasticizzante, rigenerante, nutre e addolcisce la pelle
- Olio di Cocco | lenitivo, antivirale, profumatissimo e si trova spesso in forma solida
- Olio di Sesamo | tonificante, defaticante, decontratturante, importante per la salute della pelle e molto utilizzato in India
- Olio di Jojoba |dona elasticità alla pelle, rivitalizzante, penetra rapidamente e rigenera i tessuti
- Olio di Argan | antiossidante, idratante, praticato molto nei trattamenti anti-age
- Olio di Vinaccioli | proprietà astringente, rassodante, rende la pelle vellutata
Consiglio di avere sempre a portata di mano oli differenti (il cliente potrebbe esserne allergico, avvisare sempre pre-massaggio con quale si andrà ad operare), di non comprarli in taniche a buon mercato (spesso sono trattati con agenti chimici, il prezzo è ingannevole, la qualità non è delle migliori), di tenerli in luoghi a temperatura media (non troppo caldo, non troppo freddo) ma di riscaldarli prima dell’uso (per evitare effetto Frozen improvviso e per coccolare chi sta sotto).
Ah dimenticavo! In mancanza di quelli sopra citati, se vi scatena la voglia improvvisa casereccia di massaggiare il vostro partner o familiare, vanno bene anche olio di semi, olio di girasole e olio di oliva, nonostante l’odore un po’ pungente e troppo “culinario” all’idea. Ma perché no? Al caro Dante citato in apertura, oltre al massaggio post gironi suoi, possiamo pure tenere calda qualche bruschetta delle nostre parti: l’Olio c’è! Pane sciocco, aglio, sale e pepe si trovano facilmente.

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