NON ORA, TI PREGO


Affannosamente ansimo
tiranti invisibili
ancorati alle ossa
mi affossano.
Eterico abisso senza fine
la materia contrasta.
Pressa
di gravità insostenibile.
Inconcepibile idea
accostare a fatica
questa gabbia:
spirito condiziona
la carne.
Odioso messaggio
del muto interiore
ma io, davvero,
no questo
non lo voglio ascoltare
e devo,
e non posso
e agogno
riposo.
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